
Aprire un e-commerce, in piena pandemia, può essere considerata una vera e propria necessità per rispondere alle nuove richieste di un cliente sempre più esigente, timoroso dei contagi.
Una situazione, questa, che ha portato milioni di persone a privilegiare acquisti online, una risposta efficiente alla crisi pandemica, un’ottima opportunità di guadagno per il breve che per il lungo termine. Ma prima di iniziare quest’avventura bisogna avere risposte certe ad alcune domande. Quali?
Ecco i sei dubbi principali ai quali chi decide di aprire una propria attività online deve rispondere ed avere soluzioni concrete.
1) Scegliere la piattaforma giusta per la propria attività
Scegliere la giusta piattaforma è il primo step da tenere in considerazione per creare un’e-commerce di successo. Deve essere semplice e intuitiva sia per il venditore sia per chi acquista. In ogni caso deve garantire l’accesso a un catalogo prodotti ampio ed offrire l’opportunità di scegliere tra diversi metodi di pagamento.
2) Metodi di pagamento
Il secondo step riguarda il sistema di pagamento: un sito di e-commerce ben strutturato deve offrire al cliente più metodi di pagamento. In questa fase bisogna tener conto di alcuni parametri: quale sistema di pagamento è più diffuso, la sua facilità di utilizzo e, non poco importante, le spese di commissione affrontate sia dal cliente che dal venditore.
3) Gestione del magazzino
La fase di stoccaggio e gestione del magazzino richiede estrema precisione e deve essere impeccabile, soprattutto se si tratta di prodotti alimentari. Gestire un magazzino significa tener conto di diversi fattori che vanno dalla redazione dell’inventario al controllo merce, fino alle misure di sicurezza da applicare per rendere il lavoro armonico e ben strutturato.
4) Scegliere il giusto corriere
Scegliere il giusto corriere al quale affidare le proprie spedizioni è un passo importante per il buon andamento di un e-commerce. Infatti, un buon corriere deve saper garantire la sicurezza della spedizione e la consegna nei tempi richiesti, offrendo anche un servizio su misura, con tempistiche adeguate alle necessità del cliente assicurandogli sempre la tracciabilità della sua spedizione.
5) Politiche di reso
Le politiche di reso: devono essere facili da trovare sul sito aziendale, essere chiare e comprensibili a chiunque. Fondamentale in questa fase è la consegna in tempi rapidi, la tracciabilità del reso da parte del cliente che restituisce il prodotto, rassicurandolo, così, sui suoi acquisti.
6) Servizio Clienti
Aprire un e-commerce significa anche creare un servizio clienti efficiente per offrire l’assistenza e le informazioni necessarie ad un acquirente spesso diffidente nei confronti degli acquisti online. Questa fase può svolgersi attraverso canali classici come il numero verde oppure attraverso un form per comunicazioni via e-mail. Molto utile potrebbe essere anche una live chat ed interagire con il cliente in tempo reale.
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Covid-19 ed e-commerce possono convivere: è il momento giusto per aprire il tuo negozio online!
Autore: Ilaria D’Ercole