
Termini come e-commerce e marketplace sono ormai di uso comune. Abbiamo parlato molto della prima realtà, ora è il momento di parlare del marketplace, un valido progetto che insieme all’e-commerce può essere un’ottima soluzione per vendere online.
Cosa è un Marketplace
A differenza dell’e-commerce, espressione che richiama l’idea del negozio fisico con la gestione di pochi fornitori e la vendita di prodotti spesso verticali, quando si parla di marketplace, invece, si può descrivere un realtà simile. Si può far riferimento all’idea di centro commerciale, con spazi virtuali dedicati ai vari negozi, appartenenti a tipologie merceologiche diverse tra loro.
Quando si parla di questa realtà si pensa subito ai grandi colossi, come Amazon, E-Bay, EPrice, ma non sono gli unici sul web. Anche i siti di annunci di lavoro, come ad esempio Infojobs o Indeed, possono essere considerate piattaforme che permettono l’inserimento di annunci di lavoro.
Addirittura Airbnb, il portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, sono dei veri e propri marketplace che offrono servizi ad un pubblico vario ed eterogeneo.
Parliamo di una realtà che può arrivare anche a centinaia di migliaia di venditori. Per questo può essere considerato uno strumento utile per vendere online, soprattutto alla luce del fatto che offre ottime garanzie di affidabilità in termini di pagamento.
Infatti, su questo tipo di piattaforme, chi vende e chi acquista, rimane all’interno dello stesso ambiente fino a pagamento avvenuto.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di iscriversi e vendere su un marketplace?
1 – Vantaggi per i venditori
Vendere su queste piattaforme significa utilizzare un canale di vendita completo, dove la concorrenza porta a presentare i propri prodotti con prezzi competitivi. Ciò mette in moto un meccanismo che porta i commercianti a cercare di migliorare sempre di più la qualità dei propri prodotti e le modalità di vendita.
L’obiettivo è essere sempre allo stesso livello – se non addirittura superiori – delle altre aziende.
Non meno importante, ma sicuramente il punto di forza dei marketplace, è la garanzia offerta sui pagamenti e sulla spedizione: ciò vale sia per il venditore che per l’acquirente. Si tratta di un sistema anti-truffa che rende ancora più autorevole la piattaforma.
Garanzia che aumenta il alto livello di soddisfazione da parte del cliente, che molto probabilmente continuerà ad acquistare sulla piattaforma dove stai vendendo i tuoi prodotti.
Un altro vantaggio riguarda l’aumento di visibilità online dei negozi e dei loro prodotti, una qualità che va di pari passo con la concorrenza, ma ciò non significa che sia un male: più concorrenza comporterà più attenzione e cura nella vendita dei propri prodotti.
Infine, la facilità d’uso di queste piattaforme è tangibile, in quanto consentono anche ai meno tecnologici di poter cominciare a vendere online. Basterà caricare il proprio catalogo online sulla piattaforma scelta (il caricamento è molto simile – se non uguale – al normale procedimento che seguiresti per caricarli sul tuo e-commerce) e il gioco è fatto!
Anche economicamente i vantaggi per i venditori sono molti, tra cui le commissioni di vendita. In base alla piattaforma e alla categoria merceologica prescelta, infatti, verranno pagate solamente a prodotto venduto.
Altri, invece, richiedono il pagamento di un abbonamento, mensile o annuale, ma nonostante ciò, il costo rimane contenuto se si paragona ai risultati che possono ottenere nel lungo periodo.
2 – Vantaggi per i clienti
Ma l’utilizzo di queste piattaforme non è un vantaggio solamente per i venditori. Dall’altra parte dello schermo ci sono clienti che su un unico marketplace riescono a trovare tutto ciò di cui hanno bisogno (o quasi tutto) senza dover fare ricerche su ricerche e magari acquistare su diversi e-commerce.
Risparmio di tempo assicurato per un pubblico che va sempre di corsa ed ha sempre meno tempo di cercare ciò di cui necessita.
Inoltre, anche dal punto di vista economico, le condizioni di acquisto e di pagamento sono comode e sicure. Ormai tutti i marketplace consentono diverse modalità di pagamento, PayPal, Carta di Credito anche a rate, condizioni di acquisto comode e sicure per il cliente che si sentirà al sicuro nel fare i suoi acquisti.
Molte persone, infatti, tendono a dare molta più fiducia a questi marketplace che ad e-commerce sconosciuti. Perché? Se dovessero riscontrare problemi con il pagamento o con la ricezione dei prodotti ordinati, Amazon, eBay altri colossi simili, prenderà in mano la situazione e risponderà per loro al venditore, ponendosi come garanzia per tutto il processo di verifica delle condizioni di vendita.
3 – Svantaggi per i venditori
Come per qualsiasi realtà online, anche i marketplace hanno i loro vantaggi e svantaggi. Vendere su queste piattaforme è un’arma a doppio taglio: è vero che puoi vendere i tuoi prodotti ad un pubblico maggiore, ma ciò comporta anche l’aumento della concorrenza.
Altro aspetto da considerare è la strada da seguire per potersi iscrivere come venditore: infatti alcuni marketplace si riservano il diritto di accettare o meno l’iscrizione di un venditore o l’inserimento di determinati prodotti in base ad una serie di criteri, come ad esempio la non accettazione di prodotti non inerenti alla descrizione presentata.
Ma i criteri sono vari e la fase dell’iscrizione può risultare non sempre semplice.
4 – Come funziona un marketplace
Il buon funzionamento di una piattaforma del genere, però, non dipende solo dal corretto comportamento dei venditori e degli acquirenti che vi gravitano intorno. Esistono altri fattori che fanno parte dell’intera filiera: il marketplace prima di tutto, la logistica, i rapporti e i costi con le società di spedizioni, il canale di pagamento che permette di rendere automatico il checkout.
Insomma, un marketplace può essere inteso come un insieme di tanti piccoli pezzi di un puzzle che creano, con la loro unione, una realtà molto potente e diversificata.
Inoltre, offrono ai venditori la possibilità di poter usufruire di una vetrina ben strutturata, un negozio con un’infinità di clienti con esigenze più disparate, mettendo a disposizione del fornitore tutto il necessario per la vendita: schede prodotto, strumenti di analisi, assistenza tecnica.
In conclusione
In conclusione, è essenziale valutare i pro e i contro di tutte le piattaforme: scegliere dove vendere i propri prodotti è una decisione che può aiutare o meno la crescita della propria attività.
I marketplace possono essere considerati strumenti di vendita da cui ogni azienda, grande o piccola, può trarne benefici. Ecco perché bisogna sapere scegliere con cura la piattaforma dove vendere i propri prodotti, imparare a conoscerla e utilizzarla per favorire la propria crescita, cercando di non creare vendite che favoriscono solamente il marketplace che ci ospita senza portare alcun profitto al proprio business.
Ormai queste piattaforme sono così tanto parte integrante della nostra quotidianità che la domanda sorge spontanea: che mondo sarebbe senza marketplace?
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Autore: Ilaria D’Ercole